frontespizio calcografico, 1631 F.A.Triani 0130

I. Sleidani De quatuor summis imperiis libri tres ... - Lugd. Batavorum : ex officina Elzeviriana, 1631.
309, [27] p. : front. inciso ; 24°

il frontespizio inciso -- mm 52 x 94 (impronta del rame)

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[Daniele 2,31] Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto. [2,32] Aveva la testa d'oro puro, il petto e le braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo, [2,33] le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte di creta. [2,34] Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma non per mano di uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e di argilla, e li frantumò. [2,35] Allora si frantumarono anche il ferro, l'argilla, il bronzo, l'argento e l'oro e divennero come la pula sulle aie d'estate; il vento li portò via senza lasciar traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta quella regione. [...]

[2,37] Tu o re, sei il re dei re [...]. [2,38] [...] tu sei la testa d'oro. [2,39] Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra. [2,40] Vi sarà poi un quarto regno, duro come il ferro. [...] [2,44] Allora [...] il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto [...]. [2,45] Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per mano di uomo, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l'argilla, l'argento e l'oro.

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[Daniele 7,2] Io, Daniele, guardavo nella mia visione notturna ed ecco, i quattro venti del cielo si abbattevano impetuosamente sul Mar Mediterraneo [7,3] e quattro grandi bestie, differenti l'una dall'altra, salivano dal mare. [7,4] La prima era simile ad un leone e aveva ali di aquila. Mentre io stavo guardando, le furono tolte le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e le fu dato un cuore d'uomo. [7,5] Poi ecco una seconda bestia, simile ad un orso, la quale stava alzata da un lato e aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: «Su, divora molta carne». [7,6] Mentre stavo guardando, eccone un'altra simile a un leopardo, la quale aveva quattro ali d'uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il dominio. [7,7] Stavo ancora guardando nelle visioni notturne ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d'una forza eccezionale, con denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna. [...]

[7,17] Le quattro grandi bestie rappresentano quattro re, che sorgeranno dalla terra; [7,18] ma i santi dell'Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per secoli e secoli.


vedi anche:

punto beige particolari dal frontespizio: le quattro bestie di Daniele 7
punto beige la legatura dell'esemplare posseduto
punto beige l'antiporta di un'altra opera del Fondo antico della biblioteca dove sono raffigurate le quattro bestie della visione di Daniele
punto beige le quattro bestie di Daniele nella Camera dei Sogni del Palazzo ducale di Sassuolo
punto beige altre versioni delle quattro bestie di Daniele

[a cura di a.l.]